Perchè richiedere una valutazione in età adulta?
Diagnosticare o aggiornare un profilo di funzionamento diventa pertanto importante: chi si trova a una prima diagnosi in età adulta vive una sorta di sollievo e si sente restituire un senso di autoefficacia a fronte del senso di impotenza e inadeguatezza finora provato.
Il riconoscimento e l’accettazione delle proprie difficoltà e la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza sono sicuramente aspetti predittivi di un percorso scolastico soddisfacente e di una progettualità positiva.Abbiamo oggi a disposizione strumenti diagnostici per valutare gli apprendimenti e per delineare le caratteristiche dei DSA in età adulta (LSC-SUA – batteria per la valutazione dei DSA e altri disturbi in studenti universitari e adulti, C. Cornoldi).
Il profilo delle strumentalità, completato dal profilo funzionale cognitivo (memoria verbale e visiva, attenzione…), sarà utile per individuare gli strumenti più adeguati e personalizzati per favorire le condizioni per un miglior percorso universitario.
La legge 170/2010 – Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico – ha chiarito che anche gli studenti universitari con DSA hanno diritto a veder riconosciuti le misure dispensative e gli strumenti compensativi adottati nelle scuole, sin dai test di ammissione, a fronte della diagnosi di dislessia o altro disturbo dell’apprendimento.
L’art. 5, comma 4, della Legge 170/2010 prevede che
“agli studenti con DSA siano garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all’università nonché gli esami universitari”.
L’accesso a tali misure è da concordare con il referente accoglienza dislessici dell’Università e da personalizzare in base all’efficacia e alle preferenze dello studente, in base a quanto esplicitamente indicato dalla legge 170/2010 e successivo Decreto attuativo n. 5669 del 12/07/2011 e Linee guida (Linee guida per il Diritto alo studio degli alunni e degli studenti con DSA pp. 26,27).
Linee guida CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità) del 2014: “Vista la grande variabilità delle manifestazioni dei DSA e considerate le diverse caratteristiche degli studenti, è opportuno valutare in modo personalizzato le misure compensative e gli strumenti dispensativi più idonei per il percorso individuale, anche in relazione alle specificità delle singole discipline e alle finalità dei corsi di studio”.
Anche nel percorso universitario, pertanto, è garantito il proseguimento o l’adozione di misure quali supporto didattico, personalizzazione e individualizzazione di strategie e modalità compensative e dispensative e adeguate forme di verifica e di valutazione.
In particolare gli studenti DSA universitari hanno diritto a:
Strumenti compensativi:
- registratore digitale,
- PC con correttore ortografico
- testi in formato digitale
- programmi di sintesi vocale
- la presenza di tutor con funzione di lettore, nel caso in cui non sia possibile fornire materiali d’esame in formato digitale
- calcolatrice
- tabelle e formulari
- mappe concettuali
- materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni
- altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame.
Misure dispensative:
- considerare la possibilità di suddividere la materia d’esame in più prove parziali
- privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità
- laddove l’esame scritto venga ritenuto indispensabile, verificare se il formato scelto (ad es. test a scelta multipla, o a risposta chiusa, ecc.), rappresenti un ostacolo e se possa essere sostituito da altre forme di valutazione scritta
- sempre con riferimento alle prove scritte, prevedere alternativamente la riduzione quantitativa, ma non qualitativa, della prova stessa, oppure la concessione di tempo supplementare, fino a un massimo del 30%, per lo svolgimento della prova
- considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia
Inoltre, sulla base delle indicazioni di cui alle precedenti Linee Guida, gli atenei hanno istituito un Servizio Disabilità/DSA di ateneo (SDDA) che costituisce il primo punto di contatto per gli studenti, e svolge un ruolo strategico di accoglienza e di gestione dei servizi (Linee guida CNUDD del 2014).
Validità della certificazione dopo i 18 anni:
“Come previsto dalla legge n.170 del 2010 (art. 3) e dal successivo Accordo Stato Regioni del 24/7/2012, la diagnosi deve essere aggiornata dopo 3 anni se eseguita dallo studente di minore età; non è obbligatorio che sia aggiornata se eseguita dopo il compimento del 18° anno.”
Alcuni esempi di applicazione
Da Ministreo Dell’istruzione, Dell’università’ e Della Ricerca – MIUR
Modalità e contenuti della prova di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria – a.a. 2019-2020 https://www.miur.gov.it/
I candidati con certificato di invalidità, con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 o con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui alla legge n. 170 del 2010 possono beneficiare, nello svolgimento della prova, di appositi ausili o misure compensative, nonché di tempi aggiuntivi facendone apposita richiesta secondo le modalità previste nel bando di ateneo.
Il candidato con DSA di cui alla legge n. 170 del 2010, dovrà tempestivamente presentare all’Ateneo, la diagnosi di DSA. In aderenza a quanto previsto dalle “linee guida sui disturbi specifici dell’apprendimento” allegate al decreto ministeriale 12 luglio 2011 prot. n. 5669, ai candidati con DSA è concesso un tempo aggiuntivo pari ad un massimo del 30% in più rispetto a quello definito per la prova di ammissione. In caso di particolare gravità certificata del DSA, gli Atenei possono consentire, al fine di garantire pari opportunità nell’espletamento delle prove stesse, l’utilizzo dei seguenti strumenti compensativi: calcolatrice non scientifica; video-ingranditore o affiancamento di un lettore scelto dall’Ateneo con il supporto di appositi esperti o del Servizio disabili e DSA di Ateneo, ove istituito. La diagnosi di DSA deve essere stata rilasciata al candidato da non più di 3 anni oppure in epoca successiva al compimento del diciottesimo anno di vita rilasciata da strutture sanitarie locali o da Enti e professionisti accreditati con il servizio sanitario regionale. Non sono in ogni caso ammessi i seguenti strumenti: dizionario e/o vocabolario; formulario; tavola periodica degli elementi; mappa concettuale; personal computer, tablet, smartphone ed altri strumenti similari.
Da Politecnico di Milano. Servizi di Sostegno: Studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
L’ Ufficio Orientamento e tutorato gestisce il Servizio di sostegno agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (https://didattica.polito.it/disabili/it/sostegno_per_studenti_dislessici).
Servizi sono offerti agli studenti DSA
- supporto alle future matricole per sostenere i test d’ingresso
- interventi di tutorato, mirati a fornire informazioni e consigli utili a favorire l’ambientamento universitario ed il metodo di studio delle materie di base
- momenti di confronto con i docenti dei corsi frequentati, nell’ottica di individuare le modalità più idonee per la frequenza dei corsi e per il sostenimento degli esami
Quali strumenti compensativi possono usare gli studenti DSA durante gli esami?
- Gli strumenti compensativi vengono concordati con il diretto interessato; sarà cura dell’ufficio inviare una segnalazione ai docenti, affinché possano garantire adeguato supporto nel corso del semestre nonché conoscere le singole necessità di cui tener conto in sede di esame.
- Gli strumenti compensativi maggiormente utilizzati sono: tempo aggiuntivo (nella misura del 30%),
calcolatrice, formulario”.
Da Università Cattolica di Milano: Servizi per l’integrazione degli studenti con disabilità e con DSA
della sede di Milano sono contattabili https://milano.unicatt.it/servizi-integrazione-studenti-con-disabilita-e-studenti-con-dsa
Supporto didattico
- Orientamento matricole: sostegno dello studente nella scelta del Corso di Laurea e nella fase iniziale di frequenza alle lezioni fornendo informazioni e strategie utili per intraprendere il percorso universitario.
- Servizio di consulenza pedagogica (attraverso colloqui individuali e incontri di gruppo): mediazione didattica rispetto ai bisogni degli studenti per la frequenza dei corsi e il superamento degli esami.
- Servizio di consulenza tecnologica: organizzazione di incontri periodici, individuali e di gruppo, per individuare le soluzioni tecnologiche più opportune nel percorso universitario
Non solo Università…
Acquisizione delle patenti di guida
“…Possono altresì utilizzare i files audio i candidati affetti da disturbo specifico di apprendimento della lettura e/o della scrittura (dislessia o disortografia). Detti candidati devono allegare, alla documentazione di rito, oltre al certificato di uno dei sanitari di cui all’art. 119, comma 2, del codice della strada (o laddove ricorrano i presupposti, della commissione medica locale) un certificato di un medico neuropsichiatra in cui è specificamente attestato che il candidato “E’ affetto da disturbo specifico di apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)”.
Concorsi regionali
In Lombardia la Legge Regionale 2 febbraio 2010, N. n. 4 Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento (BURL n. 5, 2° suppl. ord. del 04 Febbraio 2010 ) , Art. 6 (Concorsi regionali):
“La Regione garantisce pari opportunità ai soggetti con DSA, sia nei bandi di concorso, sia durante lo svolgimento delle prove concorsuali, anche mediante l’utilizzo di strumenti adeguati alle necessità dei soggetti con DSA”.
Mondo del lavoro
Si sta ampliando lo sguardo anche verso il mondo del lavoro. Nel marzo 2017 è stata presentata una proposta di legge in Parlamento nella quale si pone attenzione alle procedure di selezione lavorativa e a progetti personalizzati per i lavoratori con DSA, in termini non solo protettivi ma anche di valorizzazione delle competenze.
“Se è vero, infatti, che questa condizione è caratterizzata da una serie di difficoltà, è altrettanto vero che le persone con DSA possono dimostrare molteplici punti di forza e peculiarità che sono spesso in linea con le nuove richieste del mercato del lavoro”. (https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/dyslexiawork-al-via-progetto-promozione-inserimento-lavorativo-persone-con-dsa).
https://www.corriere.it/salute/pediatria/dislessia/notizie/dislessici-lavoro-proposta-legge
Bibliografia
Conferenza Nazionale Universitaria Delegati per la Disabilità – CNUDD Bergamo 2014
Consensus Conference. Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Roma 2011
C. Cornoldi, L. Montesano e A. Valenti (2020), LSC-SUA Prove di lettura, comprensione del testo, scrittura e calcolo, Trento: Erickson.
E. Ghidoni, G. Guaraldi, E. Genovese (2015) Giovani adulti con DSA. Diagnosi, aspetti psicologici e prospettive di sviluppo . Trento: Erickson.
ISS – Istituto Superiore di Sanità (2011). Consensus Conference Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Legge 8 ottobre 2010, n. 170. Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico.
MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Linee Guida per il diritto allo
studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Allegate al
D.M. 12 luglio 2012.
MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Statistica e Studi. Gli
alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nell’a.s. 2016/2017. Aprile 2018.
Sitografia
www.aiditalia.org
www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/dyslexiawork-al-via-progetto-promozione-inserimento-lavorativo-persone-con-dsa
www.corriere.it/salute/pediatria/dislessia/notizie/dislessici-lavoro-proposta-legge
www.dsa-gammani.it/circolare-del-ministero-trasporti-per-esame-patente-guida-deicandidati-con-dsa/
www.miur.gov.it
didattica.polito.it/disabili/it/sostegno_per_studenti_dislessici.
milano.unicatt.it/servizi-integrazione-studenti-con-disabilita-e-studenti-con-dsa
A cura di Gabriella Glorioso
Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo – Comportamentale, esperta in neuropsicologia, specializzata nella diagnosi e riabilitazione dei Disturbi dell’Apprendimento dall’infanzia all’età adulta
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