La logopedia è una professione sanitaria della riabilitazione. Il nostro Centro Psicologia collaboria con logopedisti ed esperti in DSA che si occupano della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione di vari disturbi specifici.
Logopedista per i disturbi degli Apprendimenti (DSA)
I disturbi degli apprendimenti sono difficoltà riferite all’apprendimento di lettura, scrittura e/o matematica.
Se stai cercando un logopedista specializzato nel trattamento dei DSA, troverai ciò che fa per te nel nostro centro.
Il logopedista si occupa della prevenzione dei DSA attraverso il potenziamento dei prerequisiti alla letto-scrittura e alla competenza numerica.
Inoltre, il logopedista è coinvolto, insieme agli altri professionisti dell’équipe DSA, nella valutazione degli apprendimenti. Ci si può successivamente affidare al logopedista per la riabilitazione delle competenze risultate deficitarie nella valutazione al fine di raggiungere la miglior compensazione possibile.
A fine terapia, il logopedista esegue il monitoraggio del paziente, in modo che gli obiettivi raggiunti con la riabilitazione si strutturino e si mantengano nel tempo e nei diversi contesti di vita.
Logopedista per disturbi del linguaggio e della comunicazione
Per disturbo del linguaggio e della comunicazione si intende la difficoltà nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio dovuta a un deficit di comprensione e/o produzione. I disturbi primari di linguaggio sono frequenti in età prescolare e l’intervento precoce consente di distinguere un semplice ritardo da un reale disturbo. Si definiscono secondari quando sono correlati ad altre patologie quali: disabilità intellettiva, autismo, sordità e paralisi cerebrali infantili.
Tra i disturbi della comunicazione che possono interessare ogni età troviamo le disfluenze (balbuzie, cluttering).
Queste difficoltà riguardano un’alterazione della fluenza, lo scorrere del linguaggio.
Il termine afasia invece definisce una difficoltà acquisita in seguito a un trauma o a una degenarazione nel comunicare, che interessa la capacità di esprimersi e/o di comprendere il linguaggio.
Infine, la disartria definisce invece la difficoltà acquisita nell’articolazione del linguaggio.
Nel caso dei disturbi del linguaggio e della comunicazione è molto utile rivolgersi ad un logopedista infantile.
Logopedista per disturbi della voce
I disturbi della voce, detti anche disfonie riguardano le alterazioni della voce parlata, che non risulta come vorremmo o ci aspetteremmo.
Questi disturbi possono interessare ogni età ed essere una conseguenza di cause organiche (lesioni congenite o acquisite) oppure funzionali (legate all’uso della voce e/o a fattori psicologici in assenza di lesioni).
Altri disturbi della voce riguardano la difficoltà nell’identificarsi nella voce maschile o femminile e l’alterazione della voce cantata (disodia).
Anche in questi casi è importante rivolgersi ad un centro logopedia: grazie al lavoro in equipe con otorinolaringoiatra o foniatra e con altri professionisti, il logopedista si occupa di identificare e trattare la causa del disturbo della voce e ciò che contribuisce al suo mantenimento.
Logopedista per disturbi della deglutizione
In età evolutiva la condizione più frequente è la presenza di deglutizione disfunzionale (disfagia), ovvero la permanenza di un meccanismo deglutitorio infantile oltre il periodo definito fisiologico (4 anni).
La disfagia è un disturbo della deglutizione che determina difficoltà nel transito del cibo dalla bocca allo stomaco, impedendo un’alimentazione sicura.
Le cause più frequenti sono ictus, tumori o traumi cranici.
Terapeuti di riferimento:
→ Emma Colombo → Marta Slamitz
Logopediste
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Le domande più frequenti sulla logopedia
Se da un lato è importante non sottovalutare la balbuzie, dall’altro è bene evitare ansie o preoccupazioni che si riflettono sul bambino. Gli atteggiamenti da adottare sono: lasciargli il tempo necessario per formulare una frase o rispondere, prestare attenzione a cosa dice e non a come lo dice, fare domande ed evitare di completare le frasi al suo posto. È bene ricordarsi che commenti quali “stai calmo”, “respira”, “pensa bene a cosa dire” non servono a niente, anzi vanno a sottolineare la difficoltà aumentando il suo disagio.
In età evolutiva è possibile richiedere o aver bisogno di un intervento logopedico in differenti casi:
- ritardi e/o disturbi di linguaggio
- disturbi dell’apprendimento – DSA (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia)
- disturbi della voce (disfonia infantile)
- disturbi della fluenza verbale (balbuzie)
- ipoacusia (sordità)
- disprassia verbale evolutiva (difficoltà a programmare i movimenti per la produzione dei suoni del linguaggio e a ordinarli in sequenza per formare sillabe, parole e frasi)
- deglutizione deviante e respirazione orale
- disabilità intelletiva (ad es. nella sindrome di Down)
- disturbo dello spettro dell’autismo
- disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
- disturbi comunicativi di origine neurologica (paralisi cerebrali infantili, trauma cranico etc.)
Si tratta di un momento di conoscenza e confronto con i genitori. Generalmente, il logopedista pone alcune domande con il fine di individuare le specifiche difficoltà del bambino. Viene, quindi, effettuata un’indagine anamnestica volta ad indagare lo sviluppo del bambino fin dai suoi primi mesi di vita. Infine, il terapista concorderà con i genitori una fase di valutazione delle sue competenze comunicativo-linguistiche.
L’intervento e la diagnosi precoci sono fondamentali in caso di un eventuale disturbo di linguaggio per evitare o limitare ripercussioni sia in ambito sociale e relazionale (disagio e isolamento dovuto alla difficoltà di comunicazione con i coetanei), che in ambito scolastico: difficoltà a livello linguistico potrebbero inficiare il corretto apprendimento di lettura e scrittura.
Monitorare lo sviluppo linguistico del proprio bambino è importante. Se si dovessero riscontrare delle difficoltà nell’espressione e/o nella comprensione del linguaggio sarebbe opportuno programmare al più presto una valutazione logopedica. Già a 2-3 anni è possibile richiedere una consulenza. In caso di dubbio è possibile rivolgersi al pediatra che saprà indirizzare la famiglia dallo specialista di riferimento.
Il logopedista è un professionista sanitario formato a livello universitario tramite il corso di laurea in Logopedia. La figura del logopedista è specializzata nella prevenzione, valutazione, educazione e rieducazione dei disturbi della comunicazione e del linguaggio, degli apprendimenti, della voce e della deglutizione in età pediatrica, adulta e geriatrica.
L’esercizio della professione è vincolato all’iscrizione all’Albo della professione sanitaria di logopedista.
Il logopedista si occupa della valutazione delle capacità comunicative del paziente, della stesura di un piano d’intervento e dei relativi obiettivi logopedici, del trattamento riabilitativo e infine, ne verifica la sua efficacia. Inoltre, offre servizio di counseling alle famiglie fornendo consigli e supporto durante tutto il percorso.
Al fine di favorire una presa in carico globale del paziente, il lavoro del logopedista viene svolto spesso in équipe multidisciplinare (con psicologo, neuropsichiatra infantile, TNPEE, terapista occupazionale, fisioterapista etc.)
Non può fare diagnosi perché non è un medico.
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Leggi anche l’articolo di approfondimento:
“La logopedia in età evolutiva”
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