Da diversi anni le richieste di supporto psicologico per chi ha più di 65 anni sono aumentate. Ciò ha portato i geriatri e gli psicoterapeuti a considerare nuovi approcci per le esigenze non fisiche di questa fascia della popolazione, numerosa e longeva, che in Italia ammonta a circa 13 milioni di persone. Andare dallo psicologo in terza età è quindi un fatto sempre più comune e socialmente accettato, mentre solo dieci anni fa non sarebbe venuto in mente a nessuno, perché questa fascia di popolazione aveva caratteristiche molto diverse da quelle odierne. La psicologia oggi è in grado di rispondere in maniera efficace ai nuovi bisogni dell’anziano.
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