Prevalentemente in area clinica: in ambito medico e psicoterapeutico.
Questo approccio si è sviluppato a partire da ricerche scientifiche rigorose che cercavano di verificarne l’efficacia dunque, attraverso il lavoro di ricercatori, clinici e scienziati. Tutt’oggi la ricerca si concentra molto sui vari temi connessi alla prospettiva della Mindfulness.
Negli ultimi anni le applicazioni si sono estese all’ambito educativo e organizzativo, come proposta di uno stile di vita più sano e consapevole.
La pratica della mindfulness può essere considerata un processo che può aiutare l’individuo a diventare consapevole di sé stesso, dei propri pensieri, delle proprie sensazioni e della realtà, intesa come qui e ora, che lo circonda. In inglese “mindfulness” significa proprio “consapevolezza“.
La mindfulness non è una psicoterapia: è una “strategia d’intervento” che può essere praticata a supporto delle terapie tradizionali al fine di favorire il benessere psicologico ed emotivo della persona.
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