Un tema fondamentale di questa fase dell’età evolutiva riguarda il corpo che, in adolescenza più che in altre fasi di vita, è uno strumento, e come tale viene utilizzato a volte per esprimere emozioni intense. Per l’adolescente, l’attacco al corpo può diventare un modo di gestire e comunicare stati d’animo ed emozioni complesse. Gesti di autolesionismo, abbuffate di cibo o di alcol e condotte anoressiche possono rappresentare un modo per far fronte a vissuti troppo intensi e travolgenti e rappresentano, in definitiva, una richiesta di aiuto. Oltre a questo aspetto c’è una nuova dimensione, quella della sessualità. Il corpo dell’adolescente vive una nuova realtà, fatta di trasformazioni e stati di eccitazione non sempre vissuti positivamente. Il fisico sessualizzato mette l’adolescente di fronte a nuove sfide tra cui l’idea di generatività, oltre alle responsabilità che la cosa comporta. Se poi si pensa, per esempio, alle componenti di impulsività tipiche dell’età puberale, l’aspetto della sessualità risulta particolarmente delicato. L’agire prima di riflettere comporta per l’adolescente diversi rischi, tra cui quello di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Risulta dunque estremamente importante educare gli adolescenti alla sessualità, senza tabù.